Catalogo
Il mio nome è Alessandro Mosci, sono cresciuto nella terra degli etruschi dove tutt'ora vivo e lavoro. Posso dire di aver condotto una vita dedicata allo studio e alla riflessione,
su me stesso e soprattutto osservando gli altri e il circostante tutto, cercando di risolvere i tanti interrogativi che questa esperienza terrena inevitabilmente mi ha posto davanti in ogni tappa della mia esistenza. Ho trovato le mie risposte attraverso l'esperienza lo studio della storia di tutte le altre scienze ma principalmente nella filosofia. Attraverso l'arte ho la possibilità di raccontarmi e come in un percorso curativo avverto uno stato di benessere che nessun'altra esperienza terrena mi ha dato, un benessere duraturo profondo e stabile. Ho respirato l’aria intrisa di terra seccata dal sole, ho sognato e ho vissuto un’intera esistenza con la presenza culturale e artistica dei miei antenati. Ci sono due realtà nella vita, la realtà oggettiva e quella che potrei definire “onirica” e proprio per questo ho dato il nome a questa collezione. Nel nostro inconscio vivono strane figure, indefinite, irrazionali, è il nostro lato segreto, che non esterniamo agli altri, per paura di essere giudicati o per paura di perderci, un luogo dove le cose non hanno la necessità di trovare una spiegazione per esistere ci sono e basta. Ecco, è proprio questo quello che ho fatto e che mi interessa, non le emozioni rappresentate attraverso le figure, ma la rappresentazione delle sue origini, ho dato più importanza a questo lato che alla parte razionale. Ho lasciato che tutto venisse fuori per come è senza aggiungere nulla anzi togliendo tutto quello che è superfluo e che nasconde l'essenza. Attraverso un percorso di crescita attraverso lo studio della tecnica per poi riappropriarsi delle origini, un percorso durato 45 anni che in questo ciclo di opere trova un nuovo punto di partenza.